Da liberapiemonte.it, giovedì 3 maggio 2012:
Tra qualche giorno si svolgeranno le elezioni amministrative in ottantadue comuni piemontesi. Dopo gli esperimenti degli anni scorsi (L10 Piemonte, L10 Torino, C6 Moncalieri ed L10 Novara), anche altri presidi si sono attrezzati per affrontare questo appuntamento, mobilitando la società civile sui temi della legalità e della trasparenza nell’amministrazione.
Sono nate così le piattaforme AL10 Alessandria, L6 Saluggia, L10 Chivasso, AT8 Asti, L5 Santena, L8 Rivalta, che riprendono alcuni contenuti delle piattaforme precedenti e introducono nuove questioni. I punti più diffusi sono: la richiesta di non candidare personalità indagate o rinviate a giudizio per reati di mafia o contro la pubblica amministrazione, la revisione dei criteri di aggiudicazione degli appalti pubblici (abolizione del massimo ribasso e trasparenza di subappalti, sub-contratti e dettagli delle forniture), l‘adesione ad Avviso Pubblico, l’istituzione della Giornata della Memoria e dell’Impegno nel 21 marzo, la costituzione del Comune come parte civile nei processi per mafia, racket ed usura, il recupero dell’evasione e la destinazione dei proventi per iniziative sociali e culturali e per la partecipazione democratica dei cittadini.
L’appuntamento elettorale, che giunge dopo mesi intensi, segnati dall’accresciuta consapevolezza circa la presenza mafiosa in Piemonte grazie alle operazioni Maglio e Minotauro, assume contorni particolarmente importanti.
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A Rivalta si presentano 8 candidati sindaco, con 350 candidati consiglieri. Tra i punti più originali della piattaforma – elaborata e sostenuta da un intraprendente gruppo di 18-20enni – vi è la richiesta (fatta anche da AT8) di provvedere ad un censimento degli edifici e del loro stato di utilizzo, per meglio indirizzare la politica urbanistica, nell’ottica di ridurre le concessioni edilizie e incentivare gli affitti. Durante la serata di pubblica interpellanza dei candidati, sono state integralmente sottoscritte le richieste presentate, salvo i punti 7 (senza motivazione) e 3 da parte del candidato Stella (Lega Nord), favorevole “con riserva” alla lotta all’evasione, fenomeno a suo parere necessario per la sopravvivenza economica di molti professionisti e lavoratori autonomi che non riescono ad ottemperare agli obblighi fiscali in ragione dell’elevata tassazione e della grave situazione economica.
Insomma, c’è in gioco la democrazia e la legalità del nostro spazio vitale, e ciascuno è chiamato a fare il proprio dovere. Il 6 e 7 maggio vota con consapevolezza!